Potenziale ruolo della linfoadenectomia nel tumore ovarico avanzato
L’intervento di chirurgia primaria seguito da chemioterapia a base di Platino / taxani rappresenta il trattamento standard per il tumore ovarico in fase avanzata.
Il ruolo prognostico dell’asportazione completa del tumore è stato ben descritto; tuttavia, l’impatto della linfoadenectomia sistematica pelvica e para-aortica e la sua interazione con fattori biologici non sono state ancora completamente definite.
È stata condotta un’analisi esplorativa di 3 studi randomizzati prospettici condotti tra il 1995 e il 2002 ( studi Arbeitsgemeinschaft Gynaekologische Onkologie Studiengruppe Ovarialkarzinom 3, 5 e 7 ) che hanno valutato i regimi di chemioterapia basati su Platino e taxani per il tumore ovarico in stadio avanzato.
Sono state analizzate 1.124 pazienti.
La linfoadenectomia è risultata associata a una sopravvivenza superiore nei pazienti senza ampia malattia residua.
In pazienti con e senza linfoadenectomia, il tempo di sopravvivenza mediano è stato, rispettivamente, di 103 e 84 mesi, e i tassi di sopravvivenza a 5 anni sono stati, rispettivamente, di 67% e 59.2%, ( P=0.0166 ); l’analisi multivariata ha confermato l’impatto significativo della linfoadenectomia sulla sopravvivenza generale ( hazard ratio, HR=0.74; P=0.0123 ).
Nei pazienti con tumori residui piccoli fino a 1 cm, l’effetto della linfoadenectomia sulla sopravvivenza generale ha raggiunto a malapena la significatività ( HR=0.85; P=0.0497 ).
Per i pazienti con tumori residui piccoli e linfonodi clinicamente sospetti, la linfoadenectomia ha portato a un guadagno del 16% sulla sopravvivenza generale a 5 anni ( log-rank test, P=0.0038 ).
In conclusione, la linfoadenectomia nel tumore ovarico in stadio avanzato potrebbe portare beneficio soprattutto nelle pazienti con asportazione intraperitoneale completa del tumore, ma questa ipotesi deve essere confermata da uno studio randomizzato prospettico. ( Xagena2010 )
du Bois A et al, J Clin Oncol 2010; 28: 1733-1739
Onco2010 Gyne2010
Indietro
Altri articoli
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza globale con Palbociclib più Letrozolo nel tumore mammario avanzato
PALOMA-2 ha dimostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) con Palbociclib (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Attività e sicurezza di Enobosarm, un nuovo modulatore orale selettivo del recettore degli androgeni, nel tumore mammario avanzato positivo per i recettori degli androgeni, positivo per i recettori degli estrogeni e HER2-negativo: studio G200802
Il recettore degli androgeni è un soppressore del tumore nel cancro al seno positivo al recettore degli estrogeni. L’attività e la...
Atezolizumab più Docetaxel modificato, Cisplatino e Fluorouracile come trattamento di prima linea per il tumore anale avanzato: studio SCARCE C17-02 PRODIGE 60
Il regime modificato con Docetaxel, Cisplatino e Fluorouracile ( mDCF ) ha dimostrato efficacia e sicurezza come trattamento di prima...
Pembrolizumab più chemioterapia rispetto a placebo più chemioterapia per il tumore gastrico avanzato HER2-negativo: studio KEYNOTE-859
Gli inibitori di PD-1 combinati con la chemioterapia hanno mostrato efficacia nel tumore gastrico o della giunzione gastro-esofagea. Sono state confrontate...
Patritumab deruxtecan, un coniugato anticorpo-farmaco ha dimostrato efficacia nel tumore al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
Lo studio di fase II HERTHENA-Lung01 ha mostrato che il trattamento con il coniugato anticorpo-farmaco Patritumab deruxtecan ( HER3-DXd...
Lenvatinib combinato con chemioembolizzazione transarteriosa come trattamento di prima linea per il tumore epatocellulare avanzato: studio LAUNCH
Lenvatinib ( LEN; Lenvima ) è una terapia di prima linea per i pazienti con carcinoma epatocellulare avanzato ( HCC...
Selinexor orale come terapia di mantenimento dopo chemioterapia di prima linea per il tumore dell'endometrio avanzato o ricorrente
Selinexor ( Nexpovio ) inibisce l'exportina-1 ( XPO1 ) con conseguente accumulo nucleare di proteine oncosoppressori tra cui p53, e...
Qualità di vita correlata alla salute con Nivolumab più chemioterapia rispetto alla chemioterapia nei pazienti con tumore della giunzione gastroesofageo / gastrico avanzato o adenocarcinoma esofageo da CheckMate 649
Nello studio CheckMate 649, Nivolumab di prima linea più chemioterapia ha prolungato la sopravvivenza globale ( OS ) rispetto alla...